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RISARCIMENTO DANNI PER MALASANITÀ | AVVOCATI IN CLINICA
COME FUNZIONA

Durante la procedura di richiesta risarcimento danni per malasanità sarai supportato dal nostro staff. E' tuttora a disposizione per offrirti tutte le informazioni che desideri, consulta la pagina dei nostri recapiti per contattarci.


CONSULENZA INIZIALE GRATUITA:
Ti chiediamo di inviarci tramite il nostro sito (o via telefono/email) una breve ma dettagliata descrizione della vicenda, nella quale indicare cosa ti è accaduto.

INVIO DOCUMENTAZIONE RELATIVA ALL'ERRORE MEDICO:
Ci invierai dopo avere sottoscritto la relativa autorizzazione al trattamento dei dati personali/sensibili tutta la documentazione clinica (cartelle cliniche, certificati, referti, prescrizioni, certificazioni, etc) necessaria per la valutazione medico legale del caso in esame. La documentazione in tuo possesso potrà essere inviata allegandola via email. L’autorizzazione al trattamento dei dati personali è necessaria per permetterci di acquisire le tue informazioni personali e far visionare ai vari professionisti le tue cartelle cliniche (durante questa prima fase, la firma dei documenti non rappresenta alcun vincolo per il cliente). Per la ulteriore documentazione non a tua disposizione, ti verrà fornita assistenza per la preparazione della richiesta formale da inviare alla struttura sanitaria.

FIRMA CONTRATTO:
In caso di esito positivo della valutazione preliminare, riceverai il contratto da sottoscrivere per poter procedere con la richiesta di risarcimento.

CONSULENZA MEDICO-LEGALE:
Successivamente effettueremo un approfondimento del caso redigendo una consulenza tecnica medico-legale, corroborata da un parere specialistico. Da questo momento la richiesta di risarcimento può ritenersi attiva a tutti gli effetti. Ti metteremo in contatto con i nostri legali di fiducia per procedere alla richiesta di risarcimento.

RICHIESTA RISARCIMENTO DANNI PER ERRORE MEDICO:
Individuato il soggetto responsabile tramite i nostri legali invierai una prima diffida utile anche a interrompere la prescrizione. In seguito cercheremo di raggiungere una definizione transattiva della vertenza, con l’obiettivo di concordare con la struttura sanitaria interessata o con la rispettiva assicurazione l’importo risarcitorio (gestione stragiudiziale).

GIUDIZIO CIVILE:
Nel caso in cui la trattativa stragiudiziale non abbia esito positivo, si valuterà l’opportunità di promuovere un giudizio civile in modo veloce ed efficace ai sensi dell’art..696 bis codice procedura civile grazie all’accertamento tecnico preventivo è possibile acquisire la C.T.U. (consulenza tecnica di ufficio) in 90 giorni circa dal conferimento dell’incarico da parte del Giudice. Prima del deposito della relazione, inoltre, sarà tentata la conciliazione da parte e su iniziativa dei ctu.